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venerdì 12 giugno 2020

I miracoli del Covid-19

Il Covid-19 ha compiuto una serie di miracoli: ha permesso di estinguere qualunque tipo di patologia finora conosciuta.
Ha permesso all'intera classe politica di ricostruire una propria etica: quella dell'interesse personale a discapito di chi ha permesso ad ogni singolo politico di coccolare il proprio scranno.
Ha riproposto, a distanza di secoli, la figura criminale dell'"untore", altresì estinguendo qualunque altra icona rappresentativa del crimine.
L'unico miracolo che non è riuscito a compiere è quello di ridefinire un serio ragionamento sull'organizzazione del sistema sanitario.
Ovviamente come ben sapiamo, possiamo concederci il lusso di disporre di venti sistemi sanitari regionali, anche al tempo della pandemia.
Una particolare menzione la merita la Sardegna, terra di grandi pensatori, di grandi economisti, soprattutto di eccellenti politici.
Politici in grado di trasformare una terra sofferente in un paradiso turistico, dove tutto funziona a perfezione - per chi  arriva dall'oltremare -, talmente tanto da far dimenticare i problemi palesati fino a qualche mese fa.
Non solo, con la solita magia italica e quindi anche sarda, stanno pian piano debellando mediaticamente questo malefico virus, concedendosi finanche il lusso di seguitare con l'annullamento delle essenziali prestazioni sanitarie.
Una magia questa che permette a molti medici di recarsi nel proprio ambulatorio specialistico per erogare essenzialmente le reali o presunte visite "brevi", entro i dieci giorni e "urgenti" entro le settantadue ore. Per il resto devono rendersi disponibili e sottostare al diktat di non erogare le altre prestazioni, forse essenziali (?): pare che in Sardegna, negli ultimi mesi, siano state annullate la bellezza di un milione di prestazioni.
Nononostante io cerchi di sforzarmi per capire tutto ciò, non riesco ad arrivare ad una logica conclusione, se non quella che, tra i sardi nessun paziente necessiti più della corretta assistenza sanitaria proprio perché in questa splendida isola tutto funziona in maniera straordinaria.
Non credo che ciò possa corrispondere alla realtà.
Credo soltanto che occorra fare una seria riflessione, magari con l'ausilio dell'Autorità Giudiziaria, la quale possa contribuire a riavviare l'essenziale servizio sanitario regionale della Sardegna.
Con buona pace dei gratuiti ed inutili proclami.

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