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domenica 26 novembre 2017

Totò, Spada e le organizzazioni mafiose

E' morto Totò Riina. 

Cosa Nostra si riorganizzerà. 

La 'Ndrangheta tranquillamente opera su scala nazionale ed internazionale.

Spada, il così detto boss di Ostia, è alla sbarra.

Le mafie insieme alle paramafie, queste illustri sconosciute quanto subdole organizzazioni criminali dai tratti pseudobenevoli, agiscono presso le deboli frange sociali, talvolta emarginate dallo Stato.

E laddove lo Stato emargina le organizzazioni mafiose arginano il malessere sociale, captandolo nei luoghi in cui si manifesta, conquistando i volti delle deboli genti.

E' una questione culturale: quando lo Stato trascura i suoi cittadini, le mafie li "coccolano", surrogando lo Stato medesimo. Le mafie attraggono i deboli, sostituendosi allo Stato nell'azione sociale più delicata quanto difficoltosa, il welfare.

Le mafie definiscono il loro  core business con i traffici illeciti (droga, armi e rifiuti, riciclaggio nell'altra finanza, etc.). 

Laddove lo Stato dimentica, le organizzazioni mafiose ricordano.

Laddove lo Stato genera il dissenso, le organizzazioni mafiose generano il consenso.

La politica ha smarrito se stessa e implicitamente ha favorito il suo contropotere: le organizzazioni criminali mafiose. Senza dimenticare quelle definite paramafiose: sempre più pericolose per la società  e le deboli Istituzioni.

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